ALVARO --

Note biografiche
Alvaro (Occhipinti)
è nato a Messina nel 1938. inizialmente attratto dalla scrittura dirige la sua istruzione principalmente verso la lettura con una passione per i classici moderni, in particolare per i poeti, che non ha più abbandonato. Al contempo si prefigge di ottenere una accurata formazione non solo tecnica nel disegno e in pittura quando, non ancora ventenne, avverte la natura complessa della sua volontà d’espressione. A Messina realizza la prima mostra nel 1965. Nel 1960 si è trasferito a Milano. La cultura avanzata della capitale lombarda, improntata a ideali di riforma estetica e quindi sociale, pone Alvaro a contatto sia con gli esiti letterari autorevoli di pionieri siciliani quali Vittorini e Quasimodo, a lui familiari, sia con le ultime tendenze internazionali dell’Astrattismo. D’ora in poi l’artista, siciliano e tuttavia cittadino del mondo (specie dal 74 quando comincia ad allungare i suoi viaggi annuali intorno al pianeta), moltiplica i cicli pittorici in cui dispiega sia l’astrazione sia l’epica, potendo contare tanto sulla sua naturale disposizione al disegno, al grafismo, quanto su un’interna spinta al flusso narrativo: raccontare con i segni in luogo delle parole.
Affiorano presto, nelle frequenti mostre che dai primi anni ’70 affermano la sua professione, stralci di segni tribali, strutture figurali di Africa e di Estremo Oriente. Mai imitati, peraltro, bensì rimemorati, piegati alla struttura “generativa” della sua arte.
 

ALVARO.  Vegetazione meccanica
 02/03/2015  al 19/03/2015

Nell’ambito degli eventi collaterali della Fiera d’Arte di Cremona, la prestigiosa Sala degli Alabardieri del Palazzo Comunale di Cremona…

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